Marzia Migliora

Canto libero, 2019
drammaturgia di Elena Pugliese
Courtesy l’artista, Galleria Lia Rumma Milano/Napoli, Telefono Rosa Torino, a.titolo

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Marzia Migliora, Rada #E, 2011, dettaglio, disegno, tecnica mista su carta, 22,5 x 38 cm. Collezione privata.
Courtesy l’artista; Galleria Lia Rumma, Milano/Napoli

L’opera di Marzia Migliora (1972) è un progetto inedito a cura di Francesca Comisso (a.titolo) commissionato da Telefono Rosa Torino in relazione alla “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, nella convinzione che l’arte e la cultura siano strumenti fondamentali nella lotta alla violenza.
Canto libero è un’installazione sonora in cui l’artista, attraverso un telefono da sottomarino, fa inabissare il pubblico nelle profondità marine, intrecciando nel ritmo del dialogo le complesse vocalizzazioni dei cetacei e le voci delle operatrici registrate nel centro antiviolenza, atti d’ascolto al quale l’opera riconosce un forte valore civile e politico, che proietta a sua volta nell’esperienza di ascolto del pubblico.
L’opera è realizzata con il supporto di Collezione La Gaia (Busca) e Telefono Rosa Torino.


Canto libero, 2019
Dramaturgy by Elena Pugliese
Courtesy the artist, Galleria Lia Rumma Milano/Napoli, Telefono Rosa Torino, a.titolo

The work by Marzia Migliora (1972) is an original project curated by Francesca Comisso (a.titolo) commissioned by Telefono Rosa Torino in relation to the “International Day for the Elimination of Violence Against Women”, in the conviction that art and culture are fundamental tools in the battle against violence. Canto libero is a sound installation in which the artist, through a submarine telephone, takes the audience into the depths of the sea, intertwining in the rhythm of the dialogue the complex sounds made by whales and the voices of the operators registered in the anti-violence center, acts of listening, to which the work attributes a forceful civil and political value that is in turn projected into the experience of listening on the part of the audience. The work was produced with the support of Collezione La Gaia (Busca) and of Telefono Rosa Torino.